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Le emozioni del colore

Adrea Leonardi

Una danza cromatica moderna tra Auguste Herbin e Henri Pfeiffer

Honoré de Balzac amava asserire che per giudicare un uomo bisognasse conoscere le sue emozioni.
Questo pensiero mi è di grande ausilio nel descrivere le opere di Andrea Leonardi dove i colori danzano tra valori tradizionali senza mai smarrire la loro forza e il loro potere simbolico ed emotivo.
Lean, come lo stesso artista ama vergare le proprie opere, gioca con i colori come in un magico caleidoscopio. Ci appaiono bianchi e argenti dal chiarore lunare, gialli centrifughi che forzano la nostra immaginazione, rossi vivaci che corrono verso di noi, blu profondi che evocano riflessione e pacati verdi che invocano sapere, sicurezza e serenità d’animo.
L’artista che ben conosce il novecento, da esso ha attinto cambiamenti ed evoluzioni per giungere a una sua cifra stilistica chiara e originale.
Come Auguste Herbin, genio della pittura francese tra i fondatori del gruppo Abstration - Creation, Lean ama l’utilizzo di forme semplici, di colori vivaci e una spazialità dove le forme geometriche si caricano di significati culturali ed espressivi in contrapposizione ad un certo astrattismo aniconico tipico di certe correnti novecentesche.
Parimenti, ritrovo nelle opere di Lean citazioni di quel sapere ebbro di musica, storia, geometria e teorie cromatiche che è stato patrimonio assoluto di grandi artisti da Wassily Kandinsky a Henri Matisse a Gillo Dorfles fino ad Henri Pfeiffer, meno noto, ma grande esponente tedesco del ventesimo secolo.
Spazi cromatici, spazi fisici, materia e spazi plastici dialogano perfettamente tra loro come atomi che si scacciano e si catturano tra loro.
Lean, che ha vissuto per molti anni a Roma, dove insieme al padre ed ai fratelli gestiva una galleria d’arte nel centro di Roma, ci conduce in un viaggio immaginario in atmosfere proprie di Via Margutta, regalandoci con le sue opere un orizzonte di immensa poesia e cultura.

A causa del decesso dell'artista, l'esposizione sarà inaugurata il 28 giugno, con un ricordo dedicato. Lean sarà ricordato anche il 2 luglio, compleanno di Andrea Leonardi e ultimo giorno di esposizione.

Alessandro Parrella
Critico d’arte e Direttore del Museo di arte contemporanea di Étroubles